LE FIGURE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO: RUOLI E RESPONSABILITA'
Sulla base di un decreto legislativo, ovvero l’81/08, è stato stabilito il numero esatto delle persone interessate all’interno del sistema di protezione e prevenzione sul posto di lavoro. Anche se spesso lo si dà per scontato, la sicurezza sul lavoro non deve in alcun modo essere compromessa o ostacolata, nel rispetto della regolarità dell’esecuzione del lavoro stesso. Sulla base di quanto stabilito dal decreto, questo sistema consente di monitorare le fasi del lavoro nonché i soggetti interessati, dal datore al lavoratore, che devono ottenere un’adeguata formazione in base al loro ruolo.
LE FIGURE AI VERTICI: IL DATORE DI LAVORO E IL DIRIGENTE
Il titolare rappresenta da sempre la massima autorità all’interno di un contesto lavorativo ed è responsabile dell’intera organizzazione dell’unità produttiva, nel momento in mette in pratica i poteri di spesa e quelli decisionali. Il datore di lavoro è colui che rappresenta la figura di riferimento dell’impresa e possiede l’obbligo di stabilire i rischi all’interno dell’ambito lavorativo, offrire i dispositivi di sicurezza e protezione adeguati ai lavoratori e consentire una parallela e completa formazione ai dipendenti, prendendosi carico della nomina di un medico che possa stabilire l’idoneità sul lavoro. Bisogna però sottolineare che il datore di lavoro deve rispettare gli obblighi che non sono in nessun modo delegabili, perché rappresentano la valutazione di tutti i possibili rischi con la lettura del documento di cui all’articolo 28. Ad affiancare il datore di lavoro è la figura del dirigente, ovvero quella figura che deve attuare le direttive del datore di lavoro stesso, tenendo conto delle attività lavorative e monitorando le stesse. Solitamente i dirigenti possiedono i medesimi obblighi dei lavoratori, eccetto quelli che non sono delegabili.
L’RSPP E L’ASPP
Due figure indispensabili all’interno di una qualsiasi attività sono il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e colui che è addetto a tale servizio. Il primo rappresenta quella figura che possiede i corretti requisiti attitudinali e professionali previsti da un articolo del D. Lgs 81/08 citato sopra. .Questa figura ha il compito di monitorare la corretta esecutività dell’addetto al servizio, che svolge un’attività che cambia in base a quello di cui l’impresa stessa si occupa. A supporto di queste due figure si posiziona il preposto, ovvero colui che sovraintende le attività a lavoro e garantisce l’esecuzione rispetto alle direttive ricevute. Il preposto di occupa anche di prendere iniziativa, a patto che questa sia sempre conforme ai compiti che gli appartengono all’interno dell’impresa.
fonte di Redazione TPI